E' notte nella St. Charles County in Missoury. Gli agenti di pattuglia sulla Interstate 70 hanno organizzato un posto blocco.
Uno dei fermati si chiama Constantin Puiu ed è moldavo.
Dopo un breve controllo gli agenti cominciano a diventare sospettosi. Che ci fa un moldavo con questi cellulari? E tutti questi soldi a che gli servono? Nel dubbio lo fermano per accertamenti.
Gli agenti hanno fatto bingo. Più tardi troveranno 11 cellulari, quasi 60.000 dollari in contanti, 76 ricevute della Western Union e diverse false identità.
Constantin Puiu è un "mulo", cioè uno che ricicla denaro proveniente da traffici illeciti su Internet. Ma non è mulo qualunque. Constantin Puiu è un "supermulo", ha riciclato quasi 900.000 dollari con operazioni fittizie di compravendita di beni. La maggior parte di questi soldi sono poi stati spostati su conti in Romania e Spagna.
Dopo un breve processo Constatin è stato condannato a 46 mesi di carcere per diversi reati.
Questa breve storia non racconta solo le vicende private di un criminale, ma ci descrive un mondo che è in rapida evoluzione. Un mondo nel quale girano tanti soldi, più di quanti se ne riescano realmente a ripulire. Un mondo nel quale il motore dei facili guadagni attira tante persone, che vengono in parte raggirate e in parte pensano di poter fare soldi facili. Un mondo che quasi sempre finisce per distruggere le vite di chi ci cade. Un mondo che, per raggiungere i propri scopi, finisce per schiacciare gli incauti che ci si avvicinano. Come è accaduto, ad esempio, questa estate, a quei ragazzi di Milano, incensurati e di ceto medio, che per pochi soldi, hanno accettato di compiere un reato e di legarsi a un'associazione a delinquere. Tutti loro, sono indagati a piede libero per truffa e alcuni anche per possesso di documenti falsi.
Se quando hanno ricevuto la prima mail con la proposta di "lavorare da casa" con "guadagni garantiti", si fossero fermati a pensare alle conseguenze, forse, adesso avrebbero molti guai in meno. Forse, se lo facessimo tutti noi quando rispondiamo a qualche mail di dubbia provenienza e di dubbia attendibilità, il phishing, lo spam e le truffe online non sarebbero fenomeni in espansione.
Forse.
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